Data di pubblicazione
Approvato il Bilancio 2019 di Cassa del Trentino S.p.A.
Grazie alle forti sinergie con la Provincia, alla capacità di cogliere le opportunità dei mercati ed alla razionalizzazione della struttura (14 dipendenti ed un’età media di 43 anni), Cassa del Trentino chiude il Bilancio d’esercizio 2019 con un utile netto di 10 €/mln (12 €/mln nel 2018), generato per oltre il 30% da attività “proprie” (dividendi da partecipate, valorizzazione della liquidità, ecc.). Inoltre, per effetto dei rimborsi sui finanziamenti pregressi si è registrata una ulteriore riduzione del debito netto della Società al 31 dicembre 2019 dell’1,8% (da 990 €/mln del 2018 a 972 €/mln del 2019).
Tra gli obiettivi realizzati da Cassa del Trentino va rimarcata l'acquisizione sui mercati delle risorse necessarie al finanziamento degli investimenti, minimizzando i costi della provvista: valorizzando il proprio rating e cogliendo una “finestra” particolarmente positiva dei mercati finanziari ad ottobre 2019 Cassa del Trentino ha perfezionato un contratto di mutuo con Cassa Depositi e Prestiti per 130 €/mln, con rimborso a 10 anni, ad un tasso molto basso (0,46%).
Due ulteriori aspetti meritano di essere segnalati: da un lato l’ottimizzazione della gestione della liquidità che, pur in un contesto di tassi in riduzione e di abbondante liquidità sui mercati, ha consentito alla Società di generare interessi attivi per quasi 3 €/mln; dall’altro, la prosecuzione dell’azione di efficentamento dei costi (le spese amministrative registrano una significativa diminuzione di circa 353 mila Euro rispetto al 2018 ed un valore addirittura inferiore al dato pre-fusione con Tecnofin Trentina del 2013).
L’Assemblea dei Soci ha approvato la distribuzione del dividendo (9,6 €/mln), che andrà a supportare le misure necessarie alla Provincia per gli interventi di ripresa dell’economia, colpita dagli effetti della pandemia di Coronavirus.