Prestito individuale CDT - BEI per il cofinanziamento del depuratore Trento Tre
Il Depuratore Trento Tre costituisce uno dei principali interventi nel settore della depurazione previsti a livello nazionale che, una volta a regime, sostituirà una pluralità di impianti; più in particolare, si prevede la realizzazione di un impianto atto al trattamento biologico di chiarificazione con sistemi ad alto rendimento dei liquami provenienti dalla fognatura civile a servizio di un bacino di utenze comprendenti i Comuni di Aldeno, Besenello, Calliano, Cimone, Garniga, Trento e parte di Villa Lagarina, per una potenzialità complessiva di 300.000 abitanti equivalenti (“AE”).
Il progetto è stato suddiviso in 2 lotti funzionali: il 1^ prevede l’esecuzione di tutte le linee di trattamento biologico per 150.000 AE (cioè le utenze attualmente servite dall’impianto di Trento Sud, Calliano, Besenello, Aldeno, Cimone e Garniga), comprensivo, comunque, dei comparti relativi ai digestori dei fanghi ed il gasometro dimensionati per l’intera potenzialità in quanto non possono essere frazionati; il 2^, che si svilupperà nella parte settentrionale dell’area, prevederà, infine, il completamento dei comparti di trattamento biologico al servizio di Trento Nord.
Concluso l’iter in Conferenza dei servizi (aprile 2013), approvato il progetto definitivo del 1° e 2° lotto ed autorizzato l’appalto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori (giugno 2013), l’Agenzia Provinciale per gli Appalti e i Contratti – APAC pubblicava il Bando di Gara (GUCE 16.10.2013 – ID 2013-139807) per l’affidamento dei lavori del 1^lotto. In particolare, la gara indetta dall’APAC era volta ad affidare la progettazione esecutiva ed i lavori di realizzazione del “I lotto dell’impianto di Depurazione Trento 3 - versione Sottomonte - e di rettifica della SS 12”. L’importo dell’appalto veniva fissato in 89,2 €/mln (di cui 85,5 €/mln per lavori e 3,6 €/mln per oneri della sicurezza); considerando anche le spese per gli espropri, gli incarichi e gli oneri fiscali, il valore complessivo dell’investimento risulta pari a 105 €/mln.
Alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, fissato (a seguito di proroga) al 3 aprile 2014, risultavano presentate n. 9 offerte. Con DGP del 25 giugno 2014 n. 1030 veniva nominata la Commissione tecnica incaricata di valutare le offerte pervenute; il 24 aprile 2015 l’Amministrazione provinciale comunicava ai partecipanti l’aggiudicazione dei lavori all'A.T.I. costituita tra le imprese Cooperativa Muratori & Cementisti - CMC di Ravenna società cooperativa, Carron Cav. Angelo S.p.a., Inco S.r.l., Torricelli S.r.l., Ladurner S.r.l. e Trentino Impianti S.r.l. Consorzio Stabile. Il secondo in graduatoria presentava un ricorso al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento che, con sentenza n. 410/2015 (depositata il 26 ottobre 2015), confermava la regolarità dell’aggiudicazione. Tale sentenza veniva, quindi, impugnata in secondo grado; con sentenza n. 1592/2016 (depositata il 21 aprile 2016) il Consiglio di Stato confermava la sentenza di primo grado, ponendo definitivamente fine al contenzioso.
Il 7 novembre 2016 la competente Agenzia provinciale e la Cooperativa Muratori & Cementisti – C.M.C. di Ravenna Società cooperativa (Capogruppo dell’ATI aggiudicataria) hanno sottoscritto il contratto per la Progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di realizzazione del 1° lotto dell’impianto di Depurazione di Trento 3.
Al fine di assicurare il cofinanziamento BEI (nel limite del 50% del valore dell’investimento effettivo), il 23 novembre 2012 BEI e CdT hanno sottoscritto un Contratto di prestito individuale per un massimo di 60 €/mln (DGP n. 2439 del 16 novembre 2012). Cassa del Trentino S.p.A. ha provveduto ad effettuare due tiraggi delle risorse BEI in considerazione degli oneri per gli espropri/asservimenti e dei sondaggi geognostici sostenuti, nonché dello stato di avanzamento dei lavori; di seguito i dettagli:
- 30.11.2016 – 20 €/mln, amortizing a 25 anni, regolato a TF (1,069%);
- 01.10.2018 - 25 €/mln, amortizing a 25 anni, regolato a TF (1,760%).
Con nota del 5 ottobre 2018 CdT ha richiesto alla BEI la proroga della data finale di disponibilità al 30 novembre 2020 e la riduzione dell'ammontare complessivo delle disponibilità BEI da 60 €/mln a 52,5 €/mln.
In ragione del progressivo stato di avanzamento lavori si è proceduto ad un ultimo tiraggio:
- 30.05.2022 - 6,5 €/mln, amortizing a 19 anni, regolato a TF (1,99%).
Con l’ultimo tiraggio l’ammontare complessivo del risorse è stato diminuito a 51,5 €/mln.
In considerazione dei rimborsi effettuati, l'outstanding debt al 30 giugno 2024 è pari a 40,9 €/mln (41,8 €/mln al 31 dicembre 2023).
European Investment Bank