Finanziare gli investimenti del sistema pubblico locale: l’esperienza dell’autonomia
Dopo una panoramica su Cassa del Trentino, nata nel 2005 da un'idea della Provincia autonoma di Trento per offrire al complesso sistema di enti locali del territorio la forza di poter ottenere i migliori rapporti contrattuali, Marco Radice ha passato la parola a Esedra Chiacchella, che ha spiegato come Cassa Depositi e Prestiti sia partner storico e di riferimento delle amministrazioni pubbliche e territoriali garantendo sostegno alle iniziative strategiche di lungo periodo. Ventennale, in particolare, la collaborazione con il Trentino, sfociata in una serie di operazioni come il Fondo Housing Sociale e l’iniziativa RiVal legata al ripopolamento di territori non urbani. Plauso, in questo senso, per il modello “one for all” implementato dalla Provincia con Cassa del Trentino che garantisce un modo efficace di lavorare sia da un punto di vista procedurale che di scambio e confronto.
Gelsomina Vigliotti, ha ricordato come per la BEI sia fondamentale il rapporto con gli enti locali, nella consapevolezza di come siano le amministrazioni più vicine ai cittadini quelle che interpretano meglio i loro bisogni. Ad esse possono offrire i vantaggi finanziario di un’istituzione europea in grado di emettere titoli a tassi di interesse molto convenienti che in Trentino si è tradotto negli anni in finanziamenti importanti.
Strategico, nella valutazione di un finanziamento, il rating di un ente locale, come ha sottolineato Raffaele Carnevale. La provincia di Trento, che ha raggiunto anche la tripla A, si è sempre distinta in questo senso con indici eccellenti.
“Un territorio – come ha voluto evidenziare Mauro Sbroggiò – con una pubblica amministrazione che ama fare e che ci ha consentito di essere insieme pionieri di esperienze molto importanti, che si sono tradotte in progettualità di utilità socio-economica per il territorio, come il Social Housing”.
Roberto Nicastro ha ulteriormente valorizzato le particolarità del sistema di Cassa del Trentino, di cui è stato Presidente dal 2015 al 2019, che può contare su una provincia a statuto speciale, autonomie interessanti e un bilancio solido, che si trova a competere con il sistema privato ma dove vi è una forte consapevolezza dell’importanza di maneggiare soldi pubblici.
Un merito sostenuto infine anche dal vicepresidente Achille Spinelli, che ha riconosciuto la lunga storia di traguardi della società, definendola un soggetto competente, indipendente e trasparente, oltre che un partner altamente strategico per la Provincia.