Provincia autonoma di Trento

Approvate le Linee guida per i contratti di partenariato pubblico privato

Sono state approvate dalla Giunta provinciale, su proposta del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, le Linee guida per i contratti di partenariato pubblico privato (PPP).
La collaborazione tra pubblico e privato trova il suo fondamento nella possibilità, per la Pubblica Amministrazione, di perseguire risultati strategici e sfidanti in diversi ambiti, superando il trade-off tra ritorno sociale, ambientale e finanziario, nonché di fare leva sulle capacità imprenditoriali, di innovazione e sulla competenza specialistica dell’operatore economico.
Le nuove Linee guida, su cui si sono favorevolmente espressi il Consiglio delle Autonomie e la Commissione competente del Consiglio Provinciale, hanno quale dichiarato obiettivo quello da un lato, di guidare il mercato nella formulazione di proposte di PPP innovative e complete di tutti gli elementi utili ad un’agevole valutazione e, dall’altro, di definire in maniera uniforme gli elementi rilevanti nell’analisi delle stesse da parte della Pubblica amministrazione.

Le Linee guida, oltre a fornire indicazioni di carattere operativo per la presentazione di tali proposte, intendono evidenziare gli aspetti contrattuali rilevanti, gli elementi di carattere finanziario e le disposizioni per la redazione del piano economico-finanziario da tenere in considerazione nella predisposizione e successiva valutazione delle proposte.

Di particolare interesse è l’invito contenuto nella Linee Guida rivolto alle Pubbliche amministrazioni a definire, all’interno degli strumenti di programmazione di carattere strategico, determinati ambiti che ritengono particolarmente adatti allo sviluppo di proposte di partenariato su iniziativa privata.

In tali ambiti le amministrazioni sono chiamate a pubblicare un avviso di manifestazione di interesse al fine di sollecitare il mercato alla formulazione di proposte per la realizzazione di investimenti e servizi innovativi stimolando la concorrenza tra gli operatori economici, nell’intento di superare il classico modello del partenariato basato sull’iniziativa privata dell’operatore economico presente nello schema della norma del Codice dei Contratti.