Provincia autonoma di Trento

Centrale Dimaro - V Report di aggiornamento 2022

Cassa del Trentino S.p.A. ha elaborato il V Report di monitoraggio (aprile 2022) della centrale idroelettrica realizzata presso il torrente Meledrio – Centrale Calcara per una potenza nominale pari a 1.941,06 kW ed una portata massima derivabile di 2.000 l/s.

I dati utilizzati per l’elaborazione del V Report di monitoraggio, di cui si riporta di seguito una breve sintesi, e, in particolare, l’energia prodotta, gli incassi realizzati ed i costi sostenuti sono stati forniti dal Comune di Dimaro-Folgarida (già Comune di Dimaro).

La Centrale idroelettrica è stata realizzata e risulta in esercizio dal mese di ottobre 2016.

La centrale idroelettrica è entrata in esercizio il 14 ottobre 2016; l’energia prodotta è stata ceduta, fin dal mese di ottobre 2016, all’operatore Edelweiss Energia S.p.A. ad una tariffa di mercato mediamente pari, nel primo anno (2017) a 0,0473 €/kWh, nel corso del 2018 a 0,0560 €/kWh, nel 2019 pari a 0,0474 €/kWh e, nel 2020, pari a 0,0301 €/kWh. Nel corso del 2021, a seguito di procedura di asta, l'energia è stata ceduta ad Electrade S.p.A. ad un prezzo medio di 0,0898 €/kWh (+ 198% rispetto al 2020).

L’impianto beneficia del riconoscimento da parte del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. (società interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) della tariffa incentivante per tutto il periodo considerato, pari a 25 anni a partire dal 2016.

Nel corso del 2021 si è registrata una drastica riduzione della produzione annua; si è passati dai 12,9 milioni di kWh del 2020 a circa 9,4 milioni di kWh del 2021 (-27%). A seguito della notevole produzione nei mesi di giugno e luglio (riconducibile allo scioglimento degli abbondanti accumuli nevosi dell'inverno 2020/2021), a partire dal mese di agosto l'impianto ha visto una sensibile e progressiva riduzione della produzione.

La forte riduzione della produzione di energia elettrica rispetto al 2020 (-27%) è stata parzialmente compensata dall'importante incremento del prezzo dell'energia che ha consentito una riduzione dei ricavi del "solo" 15% circa.

Il rilevante incremento delle tariffe energetiche con il superamento della tariffa da decreto GSE di 0,1125 €/kWh ha comportato, inoltre, il mancato riconoscimento da parte del GSE della tariffa incentivante per gli ultimi mesi del 2021.

Si riporta di seguito uno schema con la produzione energetica stimata durante la fase di progettazione ed i dati rilevati a consuntivo nei primi cinque anni di operatività.